giovedì, novembre 30, 2006

una donna (mai) sola


L'ultima settimana di lavoro, gli ultimi giorni di fatica. Quelli che uno spera che passino in fretta e senza sforzo. E invece, ciliegina sulla torta, Nuvolone se ne va alle Canarie e il mondo cinofilo mi crolla addosso come un elefante svenuto.
Come sto facendo a sopravvivere in questo infernale momento di donna-segretaria con 4 cani al seguito???

Breve resoconto/diario day by day

Martedì 28 novembre
Ore 7.00 sveglia
Mi alzo già vestita (i superpoteri di mblemble!), Ciro e Soda sanno che tocca a loro.
Pettorine, guinsagli e giù dal terzo piano (quasi quarto), passeggiata in spiaggia.
Cacche, pipì, corsa e gioco con il loro papà Rot e la zia Onda.
Ritorno a casa. Stessa cosa con Pepa e Sandra.
Pappa per loro e caffè per me.
15 minuti di santa solitudine nel bagno, lavaggi, trucco e capelli(!!!).
Esco di casa alle 9.30.
Nuvolone si prepara e uscirà di casa per volare alle Canarie alle 10.30.
Il branco starà solo fino alle 18.30.
Torno a casa e trovo, tutti esasperati, pipì sul giornale e nessuna cacca.
Mi hanno aspettato tutte queste ore per farla fuori e non morire di puzza.
Trovo pezzi di giornale stracciati, un battiscopa staccato, un buco nel muro e La Prole in lacrime.
Usciamo a turno, torniamo, pulisco tutto, pappa per tutti e finalmente trovano la pace, accucciati buoni buoni vicino a me sul letto. Crolliamo tutti. LETARGO.

Mercoledì 29 novembre
Ore 7.00 sveglia
Mi alzo già vestita, stessa storia di ieri: passeggiate, pappa, coccole, bagno.
Esco di casa alle 9.45 (sono in ritard0, un bel pò in ritardo, posso correre quanto mi pare, ma in questi casi, già sgarrare di un minuto dalla tabella che prevede uscita ore 9.30, significa ESSERE IN RITARDO senza speranza di recupero).
Ma oggi non sono sola. oggi ho un formidabile alleato.
Alle 14.00 Il Guru entra in casa, Il Branco lo accoglie abbagliato da una luce celeste e benefica.
Il Guru si occupa di loro, li accudisce, li porta a spasso, li lascia addormentati come sassi sulle loro copertine e mi scrive: "sto andando via, dormono tranquilli, non preoccuparti".
Quando rientro alle 19.oo trovo un Branco serenissimo, quasi fatto e mi chiedo se Il Guru non faccia davvero, in gran segreto, uso di droghe pesanti sugli animali. Ma poi li guardo tutti negli occhi, le pupille bellissime. Sono sereni, delicati, sorridenti e capisco che in fondo è bastato che una mano gentile si occupasse di loro per qualche ora, giusto per non sentirsi completamente abbandonati e affamati.
Che meraviglia questo Branco! Così sereno, pacifico educato.
Questo ho pensato mentre mi stavo per addormentare sotto le mie copertine.
Poi ho iniziato a sentire freddo, molto freddo in un punto del letto. All'altezza del ginocchio. Ho tastato e ho sentito bagnato, tutto bagnato, fino al materasso.
Ho pensato: sti cazzi! Altro che angioletti! Questi mi hanno pisciato sul letto!
La pankabbestia che c'è in me: che te frega, ti fai più in qua e continui a ronfare.
La personcina per bene: no, chissà di chi è! Ma come lo scrivo sul blog che ho dormito nel piscio? Mble, ti devi alzare e cambiare le lenzuola. Ti prego non far vincere il pankabbestia che è in te!
La cazzimma: Se fosse di Soda mi farebbe meno schifo che se fosse di Ciro. Perchè poi? Non so. E se fosse di Sandra, anche mi farebbe meno schifo. Di Pepa non è al cento per cento. Sta cosa del maschio però è proprio insana, che mi faccia schifo più la pipì di Ciro, il Cirone mio? Posso capire di un cane sconosciuto, ma Ciro, lui è un cavaliere. Poi se fosse sua sarebbe minore di una pipì di cane femmina, magari sono poche gocce...
La pankabbestia: in fondo è poca, spostati un pò, girati di qua, prova così, vedi: in posizione fetale neanche la senti.
Insomma, non mi dite niente, in questo turbinio di pensieri, mi sono addormentata.....
Ha vinto la pankabbestia!

Giovedì 30 novembre
Ore 7.00 sveglia.
Ore 7.30 mi alzo dal letto, sempre già vestita (grazie superpoteri!)
Sono decisamente in ritardo sulla tabella di marcia.
Solito rituale mattutino scendi sali-scendi-sali-scendi.
FARE SUBITO UNA LAVATRICE E CAMBIARE LENZUOLA E PIUMINO.
Lascio tutti, stavolta con stanza da letto chiusa che poi va a finire che la sera mi impankabbestialisco e quello che trovo trovo, ci dormo sopra!
Anche oggi, Il Santo Guru andrà da loro e sono sicura che quando tornerò troverò un Branco abbastanza buono e non ci sarà bisogno di fare corse folli e di consolare una Prole disperata.
Però, da questa esperienza ho concluso una cosa: una vita da ragazza madre che lavora tutto il giorno, con 4 figli a carico in età prescolare, non sarebbe pensabile per più di 4 giorni.
Io sono sfinitissima, anche psicologicamente perchè comunque mi preoccupo per loro, devo organizzarli, non posso permettermi di lasciare niente fuori posto e devo prendere mille precauzioni, cercare di accontentare tutte le loro necessità in quelle poche ore di tempo che ho per stare a casa (di cui il 90% è di sonno).
Penso che anche per il Branco questa settimana sia stata pesante, ma oggi è l'ultimo sforzo. Domani, se non si è pentito di vivere con noi, Nuvolone dovrebbe tornare a casa e riprendere a fare il padre e il marito.
Io da sabato non lavorerò più, ma di questo ne parliamo domani...

martedì, novembre 28, 2006

REGALATEVELO!


Non ho tempo per fare niente, Nuvolone è partito per Fuertevento (senza amante!), il mio Branco sta solo a casa da stamattina alle 10, lo troverò impazzito, in piena crisi claustrofobica, oltre che incazzato, io sento solo che devo correre, finire presto tutto, uscire dall'ufficio prima del previsto, prendere un mezzo che mi porti veloce a casa, aprire la porta, dire ciao, bravi tutti bravi, accarezzare a caso, prendere due guinzagli e correre giù per le scale, mentre su, gli altri due continuano ad incazzarsi, passeggiata fino al secondo lampione dopo il semaforo, ritorno, scambio di collari, corsa nelle scale, ho preso le chiavi?, si, passeggiata fino al secondo palo dopo il semaforo, no Pepa mi tira di qua, è certo c' è munnezza a terra, tanto per cambiare, no Pepa, andiamo di là, tira un pò, occhei, arriviamo al palo e torniamo.
Apro la porta, ciao belli, sprofondo su una cosa da sedere. Non si dice così. Non importa. Si, ciao Soda, come sei bella. Ora vi do la pappa. Un momento. Per fortuna che in borsa ciò LOVE.

lunedì, novembre 27, 2006

pacchetti della felicità


OGGI ALLE 16:00 scade "l'iscrizione" all'iniziativa natalizia lanciata da Fiordizucca, PACCHETTI DELLA FELICITA', per saperne di più clikka QUI!

Mentre Nuvolone si lamenta e maledice quotidianamente la pubblicità del pandoro bauli e simili, MbleMble, gode smisuratamente del fatto che tra meno di un mese sarà Natale!!!
Non vede l'ora di tornare a casa, trovare il caminetto acceso, odore di scorza di mandarino incenerita e caldarroste, guardare Il Branco che dorme davanti al fuoco e tastare i pacchetti sotto l'albero....
E' vero, è una festa votata al consumismo, ma è più forte di me...io vado in fibrillazione.
Odio anche io il caos dei negozi, le strade piene di signore troppo profumate con spesse glasse di fondotinta in faccia, le gite dei turisti a San Gregorio Armeno, lo sfarzo delle vetrine dei grandi magazzini e i ragazzini che sparano minerve contro i passanti e il mio Branco (loro proprio li ucciderei, come dice Nuvolone, anzicchè a scuola, la mattina dovrebbero andare in galera!), odio anche quei giacconi scamosciati con collo in pelliccia che le signore di cui sopra sfoggiano durante le feste, i cordinati di simil seta rossi con i bordi di piume e pelliccetta, i babbo natale cinesi, tutti in plastica, che marciano come i soldati sovietici, ma per me, tutto questo non conta.
Ciò a cui io guardo è il mondo che si materializza nel mio cervello in questi giorni di festa, fatto di fuoco, neve e profumi, di carte colorate e momenti di goduria sotto il piumino, di zampognari calati da chissà quale montagna e di zeppoline calde....mmmmmmmh quanto piace tutto questo!
(Non chiedetemi di fare un discorso sulla cristianità e la perdita dei valori religiosi associati al Natale, io lo ammetto, non sono praticante tutto l'anno, non so neanche se sono credente, figuriamoci se mi metto a fare una predica sulla spiritualità!)



giovedì, novembre 23, 2006

mble art/2 il fiore scarabocchio


Il mio fiore è scarabocchio, profuma come succo,
si scuce e si sfilaccia, si nutre di matassa,
inventa trame e trema se passa il tir veloce o l'auto lo sorpassa.
Convive con l'asfalto scansando a spinte pietre
e il fusto verde, scarabocchio anch'esso, si slancia e trova spazio.
sta cucito come un bottone al suo cappotto,
col tempo penderà, ciondolerà il mio fiore, la sua corolla piena
e dovrò stare attenta per non perderlo distratta.
Stipato nella tasca, lo tocco con le dita
e so che prima o poi ritornarà al suo posto.
cucito bene bene, stretto e un pò più fermo.
mblemble

mercoledì, novembre 22, 2006

mblemble art!

...quando MbleMble non pensa, non cucina, non porta a spasso i cani, non legge, non scrive, non scatta fotografie, non prepara i pacchi per il trasloco, non parla al telefono....
ecco, a volte disegna.......




MbleMble, Pepa and the big Prole





You make me happy




Pepa's Home sweet Home

mercoledì, novembre 15, 2006

Mondo Pigro

Il mio ultimo post, la scorsa settimana l'ho postato venerdì, un primo intitolato "lunedì 10 aprile 2006" quasi ignorato, e poi, un'altro: "ADOTTAMI", non ne parliamo proprio!
Orbene, visto l'esiguo numeri di commenti fatti ai suddetti post, ho pensato a due possibilità:

A. Scarso interesse per gli argomenti "discussi" (Si! Anche io voglio fare la prof, una di quelle che da ripetizioni!!!)

B. Visite sul blog di gente pigra. Ma pigra! Di quella che, pur avendo il mouse con la rotellina per lo scorrimento, non vuol far sforzare il dito...apre, vede, apparentemente niente di nuovo e "indietro".

Io, propendo per l'ipotesi B, cioè, si entra, si guarda, si vede per l'ennesima volta la foto del cucciolo di dalmata in adozione, si pensa KE PALLE, si immagina niente di nuovo sia stato detto (uno non può scrivere più di un post al giorno, che altrimenti passa inosservato!!!) e via, retromarcia!!!
Non scelgo l'ipotesi B per presunzione, c'è una possibilità verosimilmente alta che l'interesse per ciò che scrivo possa non essere fra i più elevati, però, quello che volevo farvi leggere nel post "lunedì 10 aprile 2006" (che non vi linko santomouse! sta quiggiù, mica kissadove!), non l'ho scritto io!!!
E poi, s'intitola lunedì 10 aprile 2006, mica "torta di mele", che è? Ci siamo già scordati che cosa è successo lunedì 10 aprile 2006??? Non ci posso credere!
Credo che non sia stato notato, credo anche che l'articolo sia interessanta e mi fanno sapere (Thanks MaM) che se ne sta parlando molto, che si sta alzando un polverone meraviglioso!!!
Per cui, se vi va, siete sempre in tempo a scorrere giù con il mouse e leggerlo, giusto per essere informati!
Non siate pigri, persino Panzallaria, che lei si che avrebbe altro a cui pensare, se l'è letto tutto!
Brava Panzallaria, tu si, che farai grande l'Italia!


FUORI TEMA DEL GIORNO:
Per chi fosse interessato all'acquisto di prodotti per animali non testati e biologici consiglio questo sito, serio e già provato:
www.animalsclub.it


SOS CUCCIOLO:
Continua l'appello per il dalmatino, allontanato dalla mamma e dai fratellini perchè non commerciabile e sbattuto in una cella di canile. Avrebbe seriamente bisogno di calore.
E' piccolo e innocente.
PER ADOTTARLO CLICCATE QUI



lunedì 10 aprile 2006

L'amico CC non si lascia sfuggire niente, lui è uno che legge, che legge i giornali di carta e quelli online, che vuole sapere le cose come stanno, che non gli piace di restare fuori dal mondo, che dice che se non ci sforziamo di conoscere e capire la politica, rimarremo schiacciati dai suoi abusi, rimarremo pedine dei potenti.
L'amico CC, lo sa che MbleMble, cucina e gioca con Il Branco tutto il di, ma sa anche che Mble odia i potenti, i bugiardi, gli arrivisti e gli ingiusti e che ad alcune notizie resterà sempre sensibile.
Sa che, se anche Mble si dovesse trovare impegnata nella trascrizione manuale di una ricetta medioevale turca, la sua attenzione sollecitata dalla notizia giusta, subirebbe una brusca virata perchè Mble sa rispondere immediatamente, anzi, perentinamente a quelle poche notizie che rappresentano un passo in avanti verso il benessere alla collettività!
Per questo in una mail di oggi, l'amico CC mi fa trovare questo regalo bellissimo, un articolo pubblicato ieri sul Corriere della Sera:


MILANO - Uccidete la democrazia!, il nuovo film di Beppe Cremagnani ed Enrico Deaglio con la regia di Ruben H. Oliva, non è questione di sindrome da complotto ma di numeri, numeri e ore. Gli autori lo dicono subito, prima che scorrano in anteprima le immagini e Gola Profonda inizi il suo racconto. La notte di lunedì 10 aprile 2006 è ormai sfumata nel martedì e l' Italia è in sospeso, il flusso dei dati elettorali s' è bloccato, «non si riesce a capire che sta succedendo» dice Romano Prodi, l' esito delle elezioni è più che mai in bilico e intanto a Palazzo Grazioli, quartier generale di Berlusconi, è arrivato Beppe Pisanu. Mai successo che un ministro dell' Interno lasciasse il suo posto in un momento così. C' era già stato verso le 19,20. Per convocarlo, alle 23,14 gli hanno telefonato al Viminale e «costretto, letteralmente costretto ad andare». E Berlusconi, furibondo, «gli grida in faccia, dice che lui non è disposto a perdere per una manciata di voti». Pisanu torna al Viminale e là ci sono quelli dell' Unione. Marco Minniti, Ds, è piombato in sala stampa agitatissimo, ha cercato i funzionari, ha fatto una telefonata. Poi si è rasserenato. Testimonianze. Immagini dei tg. E Gola Profonda che racconta: più tardi, a Palazzo Grazioli, ci sono quattro uomini chiusi in una stanza. Berlusconi, Bondi, Cicchitto e, ancora, Pisanu. Il Cavaliere non ci sta. E il clima si fa pesante, per il ministro. Volano insulti, «vigliacco», «traditore». Sono le 2.44 quando Piero Fassino annuncia alle telecamere: abbiamo vinto. A quanto pare dal film, il grande imbroglio informatico è sfumato in extremis, il programma che trasformava le schede bianche in voti per Forza Italia è stato fermato a ventiquattromila voti dal traguardo, l' esiguo vantaggio dell' Unione.
CONTINUA

...che goduria!

martedì, novembre 14, 2006

Peggy Porschen


Conoscete Peggy Porschen? No, no è una pornostar, è una pasticciera, anzi una Chef Pasticciere, per essere più precisi.
Le sue creazioni, commestibili al 100% , pare che siano note in tutto il mondo, persino i VIPS la cercano e le commissionano specialità "plastiche"! Creare con Casaviva (si, mi diletto con questo tipo di riviste!) di questo trimestre pubblica un articolo dedicato proprio a lei in cui dice:

"Per i loro party Elton John, Gwyneth Paltrow o Stella McCartney ordinano le torte da Peggy Porschen".


La Porschen lavora a Londra al 32 di Madison Studios e al 101 di Amies Street, però, nel caso in cui volessimo assaggiare qualcosa di suo senza dover prendere un volo, la rivista pubblica alcune ricette.
La cosa inquietante è il tempo di preparazione che si aggira intorno alle 5 ore per le torte e 2 o 3 ore per i biscotti, per la stessa ragione, per oggi non posterò le ricette dei dolci.
Invece pubblico qui di seguito una ricetta, quella importante, quella che dovete assolutamente scrivere e conservare o copiare e incollare, il "fondente", quella copertura tipo plastilina che Peggy utilizza per decorare i suoi dolci (e secondo me, anche nascondere tutti i possibili difetti estetici che inevitabilmente una torta presenta!)
Se volete capire meglio di che parlo, visitate il sito della Peggy, è deliziosissimo!

FONDENTE "Fai da te"

Ingredienti
2 cucchiaini di gelatina in polvere insapore
100 g di sciroppo di zucchero di canna
15 g di grasso di cocco (margarina a base di olio di cocco)
1 kg di zucchero a velo

Preparazione
sciogliete la gelatina in 50 ml di acqua e lasciare riposare per circa 10 minuti.
In un pentolinoriscaldate a fuoco basso mescolando continuamentela gelatina con lo sciroppo di zucchero di canna. Non fate bollire.
Aggiungete il grasso di cocco e fate sciogliere mescolando.
Lasciate raffreddare.
Setacciate in una ciotola lo zucchero a velo e unite il composto di gelatina e sciroppo.
Mescolate con il cucchiaio, quindi lavorate con le mani, in modo da ottenere un impasto duro.
Nel caso in cui il fondente dovesse essere appiccicoso, aggiungere un pò di zucchero a velo.
Adagiate l'impasto in un recipiente ermetico ben chiuso e mettete in frigorifero per circa 1 ora.

Potete dividerlo e tingerlo di colori diversi con del colorante alimentare

In alternativa potete cercare in negozi specializzati il fondente in rotolo e comprare i coloranti alimentari a vostro piacimento.




tempo libero....

Ecco, mentre io mi preparo precipitosamente al grande trasloco, cercando di ordinare e risolvere tante cosine prima di andarmene, c'è chi in ufficio, nella calma più totale si dedica alla lettura di robe importanti e voluminose e mi suggerisce di prendere esempio da coloro i quali, al contrario di me, essenza dell'inconcludenza, si dedicano con passione ad attività COSTRUTTIVE....anzi, di più: EDIFICANTI.........GUARDATE! ...che PECCATO non avere tempo libero!


Poi, sempre per chi intende costruire qualcosa di solido, in questo caso a livello economico, ecco un altro spunto interessante, in cui si investe alla cieca...ma è richiesto un buon orecchio!!!! :-))))





lunedì, novembre 13, 2006

sos cucciolo di dalmata

Buongiorno a tutti,
riporto un annuncio urgentissimo trovato sul blog della miss, sperando che qualcuno possa sul serio prendersi cura di questo piccolo:

Cucciolo di Dalmata con alcuni problemi fisici.
Nato con un orecchio un pò rovinato, non ci vede bene da un occhio, quello destro.
L'allevatore non lo vuole più, e lo ha depositato da un veterinario che poi lo ha portato in canile.
Adottabile in tutta Italia.
contatti:

333/8079363 - 347/7819982
alessissi@yahoo.it

mercoledì, novembre 08, 2006

Sir Dr Edward Bach


Il 24 settembre 1886 nasce a Moseley, Inghilterra, il Sig. Edward Bach, futuro medico e creatore della floriterapia. Sin da bambino Sir Dr Bach aveva le idee chiarissime: lui da grande avrebbe fatto il dottore in medicina e portato benessere e salute a tanti malati. Sir Dr Edward Bach non era un bambino comune, era un piccolo sciamano, convinto da sempre che ogni pianta, animale e sasso contenesse un'anima, certo che l'universo fosse governato da un'armonia che rendeva ogni presenza, anche apparentemente insignificante, indispensabile alla vita. Presto Sir Dr Edward Bach divenne un medico affermato, rivestendo ruoli importanti e curando decine e decine di pazienti. Ogni giorno Sir Dr Bach visitava nuovi pazienti e uno gli diceva:- Sir Dr Bach, ho mal di testa, headache, mi aiuti, help me, please. E Sir Dr Bach gli prescriveva una pilloletta per curare il mal di testa, the headache, una sola parola. Poi, alcuni tornavano da lui felici e soddisfatti che il mal di testa, the headache, se ne era andato e lui si sentiva felice dei progressi e del potere della medicina. Altri pazienti no però, non guarivano. A loro il mal di testa, the headache, non passava con la pilloletta, loro dicevano che erano anche molto stanchi per il troppo lavoro, alcuni troppo preoccupati per i figli, altri troppo tristi per la perdita di una persona cara e ogni volta che ci pensavano il mal di testa, the headache, ritornava forte e insistente e la pilloletta non li aiutava in alcun modo. I giorni passavano, i pazienti aumentavano e Sir Dr Bach constatava, sempre con maggiore chiarezza, che spesso i pazienti non guarivano perchè altri malesseri, non fisici, ma dello spirito, inibivano la guarigione. Pazienti preoccupati e/o disperati non traevano benefici dalla pilloletta, avevano bisogno di essere assistiti come individui, considerati nella loro totalità, fisica, caratteriale, anche psicologica se possibile, perchè per la pilloletta erano tutti uguali, ma la pilloletta non era uguale per tutti! Sir Dr Edward Bach ebbe un'intuizione "svolta", una roba difficile. Si disse un giorno: - Sta medicina allopatica è un fallimento, a failure of imagination...Cancella the symptom, ma non ti fa capire un emerito cazzo del perchè un Tale si ammala, non se ne frega proprio di portare il paziente alla guarigione reale...Insomma bisogna iniziare a capire che è fondamentale sapere come l'individuo si rapporta al sintomo....- Poi nel bel mezzo della sua carriera, era il 1917, il Sir Dr Bach svenne improvvisamente e fu ricoverato d'urgenza. Gli amici medici, dopo un lungo intervento, gli diedero una pacca sulla spalla e gli dissero: - Hei Ed, non te la prendere Ed... Sai, ci siamo accorti che hai un tumure, per dirla tutta anche una bella metastasi.......diglielo anche tu, é vero? Dai Ed è sempre meglio che essere morti. Puoi restare con noi ancora due o tre mesi, non di più. Suvvia Ed non fare quella faccia... :-( Uscito da quella stanza Sir Dr Bach si diede una scrollata e disse a se stesso: - Che sfiga! What a shit! Non ho tanto tempo...devo sbrigarmi, devo seguire il mio destino, che io un ruolo nella vita ce l'ho, mica sono come quella mia amica Adelina che a trent'anni non sa ancora che vuole fare....devo lavorare anche per lei...Presto! Sir Dr Edward Bach, non era uno che si faceva schiacciare dagli eventi, per carattere, era uno che la vita la prendeva di petto e neanche la certezza di avere una malattia mortale lo distolse dal piacere di continuare i suoi studi. Anzi, approfittando di incarnare lui stesso il paziente, decise di provare appunto su se stesso e a se stesso che le sue teorie, seppur in embrione e per molti strampalate, potevano funzionare. Regola numero uno, non assumere quelle stramaledette pillolette che gli sarebbero dovute servire per campare una settimana di più (forse). Regola numero due, che forse, per importanza doveva essere la numero uno, ma è passato molto tempo e la memoria fallisce, perseguire con passione il proprio scopo. Si, questa è la cura migliore per ciascun paziente e anche per non ammalarsi: avere uno scopo, un obiettivo che ci dia quella energia e quella gioia di vivere che ci rende immuni da malattie logorroiche/logoranti. Un interesse e un ideale da perseguire...questa è la cura per vivere senza ammalarsi mai. i tre mesi passarono e la malattia risultava essere REGREDITA. Sir Dr Bach studiava giorno e notte, anche applicando le recenti scoperte sull'omeopatia dell'amico Hahnemann, ma restava sempre insoddisfatto. Insomma lui voleva creare un tipo di medicina che non richiedesse il supporto del medico, che non avesse effetti collaterali, che riequilibrasse quegli stati emotivi che, quando alterati, ci fanno sentire male fino a indebolirci e farci ammalare davvero. Era certo che la risposta fosse lì, in natura, alla portata di tutti. Lasciò Londra, il lavoro e se ne andò in campagna, proprio come farò io tra non molto. Cromer, Inghilterra, NW, 1930, primo rimedio individuato dopo attenta osservazione, "Agrimony, Agrimonia, Agrimonia eupatoria", secondo la visione di Sir Dr Bach:

"Concerne le persone gioviali, gaie, piene di buon umore, che amano la pace e sono tanto afflitte dalle discussioni e dagli alterchi da essere pronte a concedere molto per evitarle. Benché non manchino loro generalmente dei disturbi e siano inquieti ed agitati, tormentati moralmente o fisicamente, essi nascondono le loro preoccupazioni dietro il buon umore e le celie, sono considerati degli ottimi amici da frequentare."


Capite la svolta? Qui non si parla di principio attivo della pianta, si parla di comportamento della pianta. Cioè se Sir Dr Bach ha deciso di inserire nei suoi Fiori l'Olivo come rigenerante è perchè osservandolo si è accorto che quell'albero meraviglioso non si piega davanti a niente, siccità, pioggie, potature, niente lo danneggia, lui, il simbolo della rinascita sin dall'antichità, non si scompone, anzi rinasce sempre, si rigenera più bello di prima e vive, vive vive, in eterno...
Sir Dr Bach, prima di morire il 27 novembre 1936 ha lasciato 38 Fiori per 38 diversi stati d'animo, per puro senso dell'amicizia e per il grande affetto che provava per me, si è voluto occupare anche del mio strano caso e mi ha omaggiato di Wild Oat.
Sentite un pò se non è il mio fiore:

"Per quelli che ambiscono di fare qualcosa di importante nella vita, che desiderano fare molte esperienze, vivere pienamente e gioire di tutto ciò che è loro possibile. La difficoltà per loro è di decidere quale occupazione seguire, perché sebbene le loro ambizioni siano forti, non hanno una particolare vocazione; ciò può determinare dispiacere e insoddisfazione."

YES, Sir Dr Bach, It's Me! Thanks A Lot!

Come dice il Guru per le cose belle e che vanno tenute in considerazione:
CUORICINI PER SIR DR EDWARD BACH




lunedì, novembre 06, 2006

(....)

...pss, pss......!!!
lo vedi questo spazietto verdino qui sopra?
Si, questo della pubblicità!
Ecco, lui ci sta spiando...lo fa sempre ed è velocissimo.
Fa questo tutto il giorno...non aspettaaltro che venga pubblicato qualche cosa di nuovo.
E' molto attento, cerca di intuire al volo tutte le tendenze mie e dei miei lettori facendo proposte a tema...
Io me ne sono accorta sai...sta impazzendo perchè su questo blog non c'è un argomento di preferenza...
se parlo di cibo, pubblicizza tè e caffè, se parlo della Prole, pubblicizza articoli per animali, quando ho parlato del Guru, è venuto fuori con robe mistiche tipo "Gli angeli esistono", "La vita dopo la morte"...
Oggi posto "Mamma orso", con questo bell'orsone che si fa i fanghi e lui mi dice: "Artrite Cure Naturali".
Mi sa che mi prende assai sul serio...penso che si sia messo in testa che l'orso nella foto sia io, che commercio cuccioli, che ho una caffetteria e che seguo strane teorie new age.
Chissà dopo questo post...

come mamma orso


Avete presente quella sonnolenza che arriva a primavera, quando peraltro la natura si sveglia?
Oppure quella che viene agli animali quando vanno in letargo?
O ancora quella provocata dagli antistaminici che schiaffeggia le palpebre con palettate di cemento?
Ecco io la sento forte, di tutte le categorie.
Anzi no, quella che sento più forte è la sonnolenza da letargo.
Mi sento come una mamma orso in ritardo sulla tabella di marcia, che avrebbe dovuto iniziare a dormire già dal 21 settembre, ma che per via di sbalzi di temperatura strampalati e "non ci sono più le mezze stagioni", disorientata, non ha ancora trovato una collocazione spazio/temporale per adagiarsi.
Mi sembra di vedermi, brancolare sulle colline boscose del Parco Sila (anche se qui sarei il primo esemplare di mamma orsa), brontolando su quattro zampe e ogni tanto alzare gli occhi al cielo bestemmiando contro il sole intrepido che ancora ci cuoce e invocando un chiaro segno della natura che dia inizio ufficialmente al letargo autunno-inverno 2007.
Mi ci vedo, brontolare con fare da orsa, maledicendo gli uccellini spensierati e questi fiorellini di campo da inizio primavera con il tipico umore irritabile di chi ha tanto sonno e non riesce a dormire.
Vorrei una tana in una grotta calduccia e vorrei acciambellarmi e dormire tanto, ma tanto tanto tanto e, se mai mi dovessi svegliare di soprassalto, vorrei avere la spensieratezza di riaddormentarmi subito, senza sveglie o faccenducole invadenti.
Vorrei che la sveglia, il lavoro, i doveri tutti, non esistessero.
Vorrei come mamma orso, dormire qualche mese, poi svegliarmi, sgranchirmi un pò, saltellare con leggiadria inconsueta, fare un bagnetto, trovarmi un bell'orsacchiotto, mangiucchiare quà e là, un pò di pesce, miele, bacche, poi una notte di fuoco prolifera sensa conseguenze e responsabilità a vita....poi a settembre, il 21, se tutto va bene, tornare a dormire...per almeno sei mesi.

giovedì, novembre 02, 2006

VIVA VIVA LA CASTAGNA!!!


Me l'ero ripromesso e lo faccio (....del resto, se non lo faccio oggi rischio di arrivare fuori stagione come mia abitudine....).
Questo post, è un raccoglitore di RICETTE CON LE AMATISSIME CA-STA-GNE!
Spero di essere ancora in tempo per farmene una scorpacciata, non come l'ultima mia voglia, con il fico...
..ottobre inoltrato, voglia di miele di fichi. Voglia di pubblicare un bel post sulle più buone ricette con i fichi. Ma era appunto ottobre inoltrato, mica agosto, era già bell'e finita la stagione del fico e già iniziata quella di uva, zucca e castagne senza che io mi accorgessi di nulla, senza aver notato un solo fico nei negozi per tutto il mese di agosto.
Ma che vuoi fare? Quando vivi in città non è che ti rendi completamente conto di quello che la campagna sta producendo....forse giusto le castagne restano un riferimento, perchè essendo frutti selvatici per ora si trovano solo in autunno. Quendo ero bambina, le castagne non le compravamo. Bastava fare una passeggiata fuori città e ci ritrovavamo circondati da immensi castagneti a destra e a sinistra della strada, riempivamo i sacchetti in pochi minuti. Le castagne venivano giù con tutto il loro pellicciotto spinoso e io le svestivo con i piedi, spingendo via il cappotto con le scarpe e venivano fuori dei castagnoni enormi, lucidi, puliti e meravigliosi. Ora no, le vado a comprare dal verdumaio, a volte sono piccole e scure, a volte sono sporche, a volte hanno i vermi, a volte sono finite...di base costano un accidenti e MAI, DICO MAI sono all'altezza di quelle che raccoglievo per strada. Quando di nuovo vivrò in Calabria, questa sarà sicuramente una cosa che riprenderò a fare, passeggiata pro castagna con Branco...ammesso che mi ricordi la stagione giusta. Comunque, tutti questi dolci ricordi d'infanzia, questa immensa voglia di benessere che pulsa nel mio corpicino sfinito da corse urbane al monossido di carbonio, passeggiate con guinsagli intrecciati, cene a base di verdure 4 stagioni, mi hanno fatto venire una voglia matta di cucinare CASTAGNE, di sentire odore di caminetto e sapere che fuori fa freddo mentre io e il mio Branco stiamo al calduccio ad aspettare che dal forno esca qualcosa di buono buono (invece, a parte oggi, fa ancora sto cazzzzz di caldo e altro che foglie rosse...tra un pò fioriscono i ciliegi...). Allora, ecco alcune proposte a base di castagna per allietare quest'autunno tardivo:


Cake di castagne di Calme et Cacao


Crema di marroni di Gennarino


Zuppa di castagne di Francy e Mini


Zuppa di castagne e porcini di Cavoletto


RICETTARIO DI CUCINA A BASE DI CASTAGNE


Il mio personale RISOTTO DI CASTAGNA

500 gr. di castagne lessate e spellate
1 cipollotto 2 tazze di riso ben sciacquato 1/2 bicchiere di vino bianco brodo vegetale pepe, sale, parmigiano reggiano Fare un soffritto con la cipolla ben tritata e aggiungere le castagne schiacciate in modo grezzo. Lasciare insaporire un pò e poi aggiungere il vino bianco. Una volta evaporato versare il riso e farlo tostare leggermente. Procedere con il brodo come per un qualunque risotto. Servire con pepe e parmigiano. A me piace da morire, ma ho la sensazione che ci manchi qualcosa...se a vete suggerimenti vi ringrazio tanto!

Crostata di castagne della MAMMA DEL GURU (ecco di cosa si nutrono i Guru!)

Per la pasta frolla

farina 250g
burro 200g
zucchero 150g
tuorli 3
sale una presa

Lavorare il burro ammorbidito con il sale e lo zucchero fino a ottenere una consistenza cremosa. Aggiungere i tuorli e sbattere il composto.
Aggiungere infine la farina a pioggia e impastare tutto con dolcezza usando i polpastrelli delle dita (non si impasta come una pizza!). Poi avvolgere con della pellicola e mettere al fresco per circa due ore.

Per il ripieno
1/2 kg di castagne lessate, sbucciate e passate nel passaverdure
50 g di cacao
50 g di burro
1/2 bicchiere di latte
1 bustina di vanillina
1/2 bustina di cannella (bleah! dice il Guru...i Guru non mangiano cannella.)
Fai un impasto e lo metti nella pasta frolla...poi s'inforna.

BUONA SCORPACCIATA...

IMPEGNO CIVILE DI OGGI:
raccolta firme contro la tassa sulle ricariche dei telefonini